Sei stanco di non avere mai tempo per te, di essere obbligato a trascurare le cose che ami e i tuoi affetti… solo perché in giro non c’è gente che voglia lavorare o che sappia come darti una mano (anche se tu vorresti assumerli in regola)?

Scopri come far crescere la tua azienda mentre inizi allo stesso tempo a goderti la tua vita (privata e lavorativa), grazie all’unico sistema che ti permette di costruire un team che lavora e guadagna per te… anche se oggi sembri insostituibile!

Da:  Frank Merenda 

Re: Come costruire una squadra di successo a cui puoi delegare tutto (ma proprio tutto) e liberarti dalla schiavitù che non ti permette di goderti la tua vita e i tuoi affetti, creando un team di cui puoi fidarti ciecamente.
Anche se ti fa rabbrividire, scoprirai che delegare è la chiave che ti permetterà di vivere con meno stress e avere un conto in banca molto più ricco.

Caro amico,

ma chi diavolo te lo ha fatto fare di diventare un imprenditore?

No, dico: quante volte avrai pensato a una cosa simile?

Se ci hai riflettuto anche solo una volta significa che hai capito che nessuno, a parte te, comprende il valore dei tuoi sacrifici.

Perché tutto il mondo cerca di farti sentire sbagliato, soltanto perché vuoi di più?

Perché sono tutti sempre impegnati a farti sentire “strano”, soltanto perché non ti basta essere “uno normale”, nella media o “abbastanza”?

Tu stai solo cercando di realizzare i tuoi sogni, ma tutto ti rema contro.

A cominciare dal fatto che le tue “due vite” lottano l'una contro l’altra costantemente.

Se segui il tuo istinto e dai più peso alla vita professionale, quella privata inizia a rivoltartisi contro.

Amici, parenti e familiari, uno più arrabbiato dell’altro perché ti sei perso un compleanno, “Sei con la testa da un’altra parte”, “Non ci sei mai”, mentre tu stavi soltanto cercando di assicurarti un futuro migliore (magari anche per le persone che ami) grazie al tuo duro lavoro.

Se al contrario ti dedichi alla vita privata, ecco che il tuo “castello” comincia a smontarsi un pezzo dopo l’altro.

Le vendite crollano a picco, i clienti impazziscono perché “vogliono solo te”, tutto si inchioda e ovviamente sei costretto a correre ai ripari, sperando che stavolta non sia troppo tardi.

Perché nessuno riesce a capire quanto è dura vivere sacrificando l’una o l’altra vita e convivere tutti i giorni con un enorme senso di colpa?

Perché devi avere “tutto contro di te” soltanto perché desideri vivere una vita migliore, invece che accontentarti del “posto fisso”?

Ti capisco, e so anche che tutto questo ti ha portato (o ti porterà) al tuo massimo livello di sopportazione e stress.

Mi sto sbagliando?

Sono anche convinto che a un certo punto… hai avuto “l’idea”.

Hai deciso di assumere qualcuno per darti una mano, in modo tale da dedicarti, nella giusta misura, alla tua vita professionale e a quella privata.

No, non voglio infilare il dito nella piaga, perciò la farò breve.


Ci hai provato, e hai scoperto a tue spese che:

  • la gente cerca lavoro ma spera di non trovarlo. Si candida per entrare nella tua azienda, ringraziando pure per l’opportunità, ma non si presenta ai colloqui;
  • se si presentano ai colloqui fanno pure i preziosi. Orde di persone, con o senza esperienza, che pretendono di discutere sugli orari di lavoro, vogliono lo stipendio alto, un giorno di smart working ogni due e perché no, anche una fetta di cu… ehm ehm… torta;
  • tutti quelli che prendi pensano solo ai soldi. Della tua azienda non gliene frega niente, lavorano male, poco o il meno possibile, perché tanto hanno firmato un contratto e hanno dalla loro un sistema legislativo che sembra proteggere anche il “furto di stipendio”;
  • i costi per mantenere un dipendente sono alle stelle. Per ogni euro che metti nello stipendio di chi assumi, lo Stato ne vuole tre… così finisce che, sommando i punti precedenti, ti passa subito la voglia di rischiare di metterti in casa un fannullone della peggior specie che poi, si sa, per mandarlo via è un altro bagno di sangue.

Tu hai ragione, fai bene a essere stufo di questa situazione e a meravigliarti del fatto che i telegiornali parlino solo del lavoro che manca, quando le persone si comportano come se amassero la disoccupazione.


Dall’altra parte però, è pura follia pensare che tu possa fare tutto da solo: sforni le pizze, servi i clienti, parli coi fornitori, col commercialista, e già che ci sei balli pure la Macarena.

Vuoi davvero continuare a lavorare 25 ore al giorno, per paura di metterti in casa gentaglia della peggior specie?

Sto per svelarti come uscirne vivo perché, proprio come te, ero nei tuoi stessi panni.

Ascoltami bene: come il 99% delle aziende esistenti al mondo, anche la mia porta il mio nome, ha la mia faccia sopra l’insegna e i clienti chiedono continuamente di vedermi, parlarmi o aiutarli a ottenere il risultato che vogliono.

Ma la differenza che c’è tra me e quel 99% è che io in azienda posso anche non farmi vedere mai, e continuare a guadagnare milioni a prescindere.

Quindi, come avrai capito, affidarti solo a te stesso e a convinzioni come: “Questo lo faccio io perché lo so fare meglio di tutti” non ti porterà lontano… anzi.

È come se decidessi di giocare una partita di calcio, scendendo in campo da solo, contro una squadra intera… quando il tuo compito è quello di fare l’allenatore e limitarti a studiare la strategia.

Vorrei dirti che anche facendo da solo, o al massimo in due, si può fare tutto.

Ma la verità è che…

…PER AVERE UN’AZIENDA DI SUCCESSO TI SERVE UNA SQUADRA DI SUCCESSO!

Inoltre, ancora non sai che…

LA VERA MONETA CHE VUOI GUADAGNARE (OLTRE AI SOLDI) È IL TEMPO!

Tempo che puoi dedicare al lavoro sulla vera crescita della tua azienda, rinnovando e migliorando il tuo business.

Ma anche alle persone che ami, i tuoi affetti, i tuoi hobby e tutto quello che gira intorno alla tua vita personale.

Come faccio a convincerti che è possibile ottenere tutto quello che ti sto dicendo, e che non sia frutto di una mia fantasia?


Alla fine ti sto promettendo ricchezza e tempo libero (quasi infinito). Sembrano risultati impossibili!

Ti posso assicurare che io non parlo mai a vanvera, quindi leggi attentamente quelle che io chiamo:

“Le quattro convinzioni dell’imprenditore povero”

Quelle che devi toglierti dalla testa oggi stesso se vuoi raggiungere il futuro in ricchezza che hai sempre cercato o sognato.

(Quello che sto per rivelarti avrebbe accelerato il mio successo di almeno 5 anni, se solo l’avessi saputo quando ho iniziato. Perché sì, anche io non amavo delegare ai miei collaboratori…)


.: Convinzione dell’imprenditore povero numero uno :. 

“La gggente non ha più voglia di lavorareh!!!”
Dove sono i collaboratori in gamba, come trovarli e come far sì che nessuno “te li rubi” dopo tutta la fatica spesa per formarli?

La dura verità è che la gente “non ha voglia di lavorare”… per te.

“Frank, ma perché trovo solo gente che non vuole lavorare?”.

Questa è una domanda che sento e risento, quindi ora do la risposta definitiva (e per essere sicuro che ti entri in testa, parto dalla mia azienda).

Visto che sono passati ben 10 anni dalla prima edizione del mio corso Venditore Vincente, ho deciso di organizzare un Gala.

All’evento erano presenti tutti i miei collaboratori, e quella sera abbiamo mangiato insieme, chiacchierato, e sono stati anche assegnati dei premi, che riconoscevano i risultati raggiunti.

(Con risultati intendo vendite, nuovi clienti, impegno profuso e/o aumento del fatturato, non ho di certo premiato il “tizio più bello o simpatico”.)

Il punto è che ci sono riusciti solo perché non li ho mai trattati come i miei “servitori”, facendoli lavorare 60 ore a settimana.

Li ho gestiti col mio sistema, e si sono spinti sempre oltre le aspettative.

Quindi non è stata una botta di cu… fortuna, e non si è trattato neanche di giocare con “i grandi numeri”.

Non ho assunto migliaia di persone per poi licenziare in massa, sperando che nel mucchio ci fosse qualcuno di “accettabile”.

Questo ci porta a oggi: azienda che funziona da sola, senza la mia supervisione, e con dipendenti felici di lavorare (non faccio più neanche i corsi. Come ti ho detto prima, questo corso che ti sto presentando lo terranno direttamente i miei collaboratori).

Se avessi trattato i miei collaboratori come l’ultima ruota del carro, dandogli 500 € al mese e una pacca sulla spalla, se ne sarebbero andati dopo poco, e avrebbero avuto anche ragione.

Avrei dovuto ricominciare la ricerca del personale, che sarebbe andato via comunque, e quindi di nuovo cerca e ricerca. Intanto la mia azienda sarebbe affondata più velocemente del Titanic.

Ecco svelato il grande segreto
(questo te lo regalo anche senza il corso, è gratis): non è vero che la gente non ha voglia di lavorare. Se nei dipendenti vedi solo “due braccia che chiedono soldi”, allora è ovvio che vengono da me e non da te.

Non è solo e soltanto una questione di soldi, c’entra soprattutto la crescita.

Se fai vedere che c’è prospettiva di crescita allora i dipendenti lavorano con più voglia, producono il doppio e sono anche felici.

Non li ho solo io i dipendenti con la voglia di produrre.

Puoi averli anche tu, se smetti di pensare come l’italiano medio.

“Eh, ai miei tempi accettavi il lavoro che c’era senza domande”.

Certo, quando eravate solo tu e altre 5 aziende a offrire lavoro le persone si adattavano, pensavano a portare il “pane” a casa e bastava.

Ma sono passati decenni ormai.

La maggior parte delle persone preferisce avere uno stipendio più basso con una prospettiva di crescita, piuttosto che uno stipendio più alto e lavorare come una macchina che ripete le stesse cose per una vita intera.
(Questo è anche il segreto per far sì che nessun concorrente “ti rubi” i dipendenti dopo tutta la fatica che hai fatto per formarli a dovere… tieni, anche questo te lo regalo.)

Se non hai un progetto di sviluppo della tua azienda, non puoi avere un progetto di crescita per i tuoi dipendenti.

Se non hai dipendenti che grazie al tuo progetto si innamorano della tua azienda questa non potrà crescere, e continuerai a sprecare il tuo tempo a fare il bottegaro che lavora da solo.

Poi… se preferisci vivere una vita di rinunce, sacrifici e con la testa 24 ore su 24 nel tuo lavoro, fai pure.

Ma se invece vuoi cominciare a fare l’imprenditore e goderti la tua vita, allora mettiti in testa che i dipendenti ti servono, anche perché… (leggi la prossima convinzione e capirai).


.: Convinzione dell’imprenditore povero numero due :.

“Nessuno sarà mai come me!”
Se anche le più grandi aziende di successo non si basano su due persone in croce, perché dovresti farlo tu?
Avere una potentissima flotta di collaboratori può far crescere la tua attività a dismisura.

Come ti accennavo prima, anche io quando ho iniziato controllavo ogni singolo aspetto, e la parola “delegare” non era assolutamente nel mio vocabolario.

Non ci potevo fare niente: volevo fare tutto da solo, e pensavo che mi sarei bastato.

Ovviamente, questo non mi ha portato a niente.

Non riuscivo a stare dietro a ogni singolo cliente, quindi o mi ammazzavo di lavoro per accontentare tutti, oppure ne perdevo qualcuno, che puntualmente andava dalla concorrenza.

Come avrai forse già intuito, la mia azienda non stava crescendo per niente.

Anche perché non avevo tempo di occuparmi del marketing o del business.

Tutto quello che stavo facendo non aveva assolutamente senso… e io ne ero anche consapevole.

Adesso andiamo avanti veloce nel tempo fino a oggi, dove lo scenario è completamente diverso.

La mia azienda è leader nel settore della formazione, i miei corsi sono sempre sold out, ho migliaia di Studenti iscritti ai miei abbonamenti come Il Circolo degli Imprenditori… e, soprattutto, non perdo nessun cliente.

Io penso solo alla strategia, mentre per tutto il resto ci sono i miei fidati collaboratori.

Da quando ho capito che non sarei potuto andare avanti da solo, ho iniziato a cercare i dipendenti più promettenti, li ho formati e adesso loro vanno avanti da soli come dei treni (non quelli italiani, sto parlando di quelli svizzeri che funzionano veramente).

Posso anche non sentirli per mesi.

Non perché non mi piacciono e preferisco lasciarli stare… anzi, in realtà sono sicurissimo che seguono le mie direttive e posso fidarmi di loro a occhi chiusi.

Vedendo i risultati che abbiamo raggiunto, semplicemente so che possono fare tutto da soli.

Non devo neanche cercarli, i dati dell’azienda.

Sono loro che me li consegnano automaticamente, e sono sempre puntuali.

Un’azienda che punta a crescere non può pensare di esistere nel tempo con le solite cinque persone.

Ci deve essere una continua crescita dei tuoi collaboratori, di pari passo con la crescita dell’attività.

Mettiamo tu abbia un ristorante, che inizialmente fa dieci coperti.

Va bene, puoi cominciare a fare da solo, e al massimo ti fai aiutare da tua moglie o dal cuggino.

Insomma, il classico esempio dell’impresa “a conduzione familiare”.

Anche nel caso tu non facessi marketing (che dovresti comunque fare), la tua bravura potrebbe far spargere la voce riguardo gli splendidi piatti che sai cucinare… e quei coperti inizierebbero a diventare 15, domani 20 e poi 50.

Sei convinto che riusciresti a gestire tutto in famiglia?

Ovviamente no.

Anche perché tu devi toglierti da qualsiasi lavoro manuale, e pensare sempre di più alla parte strategica.

Il che vuol dire saper delegare tutto quello che stavi facendo tu da “dipendente” della tua stessa azienda.

Lasciamo perdere per un secondo gli esempi vari o il mio caso specifico, e prendiamo un’azienda veramente grande e conosciuta da tutto il mondo: Google.

Google, concorderai con me, è il motore di ricerca più utilizzato al mondo, il numero uno.

Praticamente viene usato ovunque (tranne in Cina, ma questa è un’altra storia).

Anche tu, quando sei a casa e vuoi sapere la ricetta per la pasta alla carbonara, digiti su Google “ricetta pasta alla carbonara” e puoi avere tutto quello che ti serve.

Ecco, l’azienda è partita da due sole persone: Larry Page e Sergey Brin.

Cosa sarebbe successo se avessero deciso di gestire l’azienda “all’italiana”?

Avrebbero pensato: “Ma sì, che ci vuole a gestire tutto, bastano due o tre programmatori e qualche stagista, quattro click click ed è fatta. Per chi usa un motore di ricerca non ci sono mica problemi grandi. Chi vuole una cosa, la cerca e fine”.

Ovviamente i primi problemi sarebbero arrivati presto: il dover programmare 24h al giorno in poche persone li avrebbe “bruciati” nel giro di pochi mesi.

Tutti quei servizi che hanno reso Google il motore di ricerca numero uno al mondo non sarebbero stati realizzati; nessuno avrebbe prima creato e poi saputo lanciare il circuito pubblicitario più utilizzato di tutti i tempi, quello che permette a tutte le piccole e medie imprese come la tua di iniziare ad attirare nuovi clienti in qualche ora.

Risultato finale: noi oggi avremmo Yahoo come leader mondiale dei motori di ricerca, e la pubblicità sarebbe rimasta un privilegio alla portata solo di grandi aziende.

Page e Brin, invece, hanno fatto tutt’altro
.

Appena hanno ingranato marcia hanno capito che dovevano smettere di fare la parte pratica e iniziare con quella strategica; così hanno ricercato una squadra di potentissimi collaboratori, a cui poter delegare le mansioni da “dipendente qualificato”.

Oggi Google è sempre alla ricerca di nuovi talenti da aggiungere ai vari reparti, e ha sviluppato un potentissimo sistema di reclutamento per cercare di prendere i collaboratori migliori, perché i due fondatori hanno capito fin da subito che quella è l’unica strada per ottenere successo e accrescerlo sempre di più nel tempo.

Il punto è che qualsiasi azienda diventata una grande impresa di successo non sarebbe mai potuta diventare quella che è oggi, se l’imprenditore di turno fosse rimasto nel suo piccolo a fare “quello che riusciva”.


.: Convinzione dell’imprenditore povero numero tre :.

“Anche se trovo dei collaboratori è tutto inutile perché i clienti cercano solo me, vogliono solo me, amano solo me! Se li faccio servire da qualcun altro poi mi abbandonano e vanno subito dalla concorrenza!”

Vuoi iniziare a vedere il tuo conto corrente gonfiarsi?
Allora FALLI GODERE… i clienti.

Quanti potenziali clienti stai abbandonando a loro stessi perché hai deciso già in partenza che tanto la gente vuole solo te?

Parecchi, fidati di me.

Questo perché è praticamente impossibile stare dietro a tutti
.

Sicuramente qualcuno ti sfugge, si sente trascurato e passa alla concorrenza.

Invece potresti “farli godere” costruendo una grande squadra di collaboratori
.

Questo grazie al tempo guadagnato, che potresti dedicare al pensare a come prenderti cura di loro nel modo migliore, dar loro maggiore attenzione e personalizzare la loro esperienza.

Riprendiamo l’esempio che ho fatto prima, quindi immaginiamo che tu abbia un ristorante.

Ipotizziamo che una coppia prenoti per cena. Se gestisci tutto da solo, non hai tempo di pensare all’esperienza unica che potresti offrire. La coppia si limiterebbe a entrare, mangiare, pagare e buonanotte… penserebbero di essere stati in un ristorante come un altro.

Se invece loro ricevessero un omaggio pre-cena a casa, venissero omaggiate delle rose e trovassero una decorazione esclusiva e personalizzata sul tavolo, magari in un’area riservata… l’esperienza sarebbe completamente diversa.

Penso che anche tu riesca a vedere la differenza, no?

La coppia presa come esempio sentirebbe di essere stata in un ristorante diverso da tutti gli altri, e farebbe sicuramente una seconda prenotazione, e così via fino a diventare clienti fissi (oltre a parlarne a tutti i loro amici, e a generarti così altri clienti che poi a loro volta diventerebbero fissi).

Clienti fissi vuol dire avere maggiore controllo sulle entrate (che diventano più prevedibili, e non più alla “speriamo che oggi venga qualcuno”), e di conseguenza una crescita delle vendite esponenziale con contorno di “più soldi in cassa” e salsa di “vivo il mio lavoro con meno stress e più tempo libero”.

In più i clienti fissi sono gente che si fa vedere più volte e che non scappa… anche se alzerai i prezzi di parecchio nel corso del tempo.

Se i clienti percepiscono più valore del prezzo che pagano, penseranno sempre che il tuo aumento sia assolutamente giustificato.

(Se riesci a mettere in pratica quest’ultima frase in grassetto, metterai in KO tecnico la concorrenza… per sempre).

Ricapitolando: clienti soddisfatti, che continuano a comprare, e non smettono quando alzi i prezzi… questa è una semplicissima formula per far crescere i guadagni a dismisura.

Attenzione: avere più soldi non vuol dire aumentarti lo stipendio o comprarti il macchinone per fare il figo, ma investirli (oltre che nel marketing) nella ricerca di nuovi talenti da assumere in azienda, così da continuare a delegare sempre di più le parti operative e avere tempo per quelle strategiche.

Le vendite avrebbero un’impennata stratosferica.

E questo perché:

  • hai assunto persone a cui poter affidare l’azienda;
  • hai avuto il tempo per pensare a come migliorare il tuo business;
  • hai dato le indicazioni ai dipendenti (che sono state seguite alla lettera);
  • hai finalmente trovato il meccanismo che ti porta clienti.

Capirai anche tu che in questa equazione avere collaboratori è fondamentale.

Ed è per questo che Amazon ha, in tutto il mondo, 1,3 milioni di dipendenti.


.: Convinzione dell’imprenditore povero numero quattro :.

“I dipendenti costanoh troppooo, è tutta colpa dello Statoh!”

Perché pensare che i dipendenti siano costosi è una delle più grandi bugie mai raccontate, che devi toglierti subito dalla testa se vuoi avere soldi a palate.

Questo quarto punto è uno dei più importanti, perché conosco gli imprenditori, quindi so cosa ti sta passando per la testa in questo momento.

Magari stai cominciando a pensare che assumere più collaboratori non è una cattiva idea, ma sei frenato dalla credenza che tutto questo avrà un “costo assurdo”.

La dura verità è che hai ragione… ma solo in parte.

Per ogni dipendente che assumi ci sono le tasse da pagare, e comunque ogni collaboratore deve essere stipendiato. Parlo di uno stipendio adeguato, non di 800 euro lordi al mese, un contratto scritto sulla carta igienica e una pacca sulla spalla.

Quindi sì, tutti i dipendenti hanno un costo… ma non è nulla in confronto ai guadagni che ne ricava la tua PMI.

Riprendiamo il punto precedente, ovvero i clienti che “godono”.

Hai ormai capito che per fidelizzare un cliente c’è bisogno di molta attenzione, e un piano di marketing ben oliato.

I miei Studenti, per esempio, ricevono continuamente a casa quelli che io chiamo “pacconi” con dentro materiali di marketing, libri, booklet e via discorrendo.

Pensi che sia io a produrre tutto?


Io do la direzione, ma poi il contenuto viene creato dai miei collaboratori: copywriter, reparto di revisione, grafici, spedizioni, servizio clienti sempre attivo ecc.

Grazie al lavoro che svolgono io ho tutto il tempo di pensare a come far crescere l’azienda, alle nuove strategie di marketing da adottare, al modello di business… tutti compiti di un imprenditore.

È proprio grazie al lavoro dei miei collaboratori che i clienti hanno capito che nessun'altra azienda presta l’attenzione che dà la mia… e ‘sta roba io gliela faccio pagare, non è gratis.

Negli anni ho alzato i prezzi a dismisura, se li confronto a quelli che avevo quando sono partito.

E i miei clienti non smettono di comprare.

Ripeto in maniera terra terra, così ci capiamo bene, prendendo come esempio i miei corsi:

  • ho aumentato il prestigio dei miei eventi, inserendo collaboratori che mi aiutassero a dare di più ai clienti (o a farli godere, se ti piace di più);
  • ho aumentato i prezzi perché, avendo “più bocche da sfamare”, dovevo starci dentro coi margini (banale, ma vero);
  • ho ripetuto questi due passaggi continuamente per avere e dare di più;
  • l’effetto finale di questa manovra “facile facile” è che i miei corsi hanno aumentato a dismisura il valore percepito agli occhi dei clienti. Non sono robe sfigate in salette prese negli hotel scadenti, ma eventi stratosferici che Cirque du Soleil spostati (davvero, ci sono anche ballerini, cantanti, ospiti internazionali, traduzione in simultanea, e una troupe televisiva a riprendere il tutto).

Ora che ti ho dimostrato che non puoi andare da nessuna parte da solo, impara come costruire il tuo battaglione di dipendenti che fanno crescere a dismisura l’azienda iscrivendoti a…

CollaboraTori

Il sistema originale di Frank Merenda per avere un team di collaboratori “sotto steroidi”.

Arrivato fin qui, potresti chiederti:

Come faccio a creare questa rete di Collaboratori e tenerli in azienda?

Ma soprattutto: chi cavolo è Frank Merenda, e perché dovrei starlo a sentire?

Se è la prima volta che senti parlare di me, lasciami spendere poche parole sul mio conto.

(Se sei un mio Studente probabilmente conosci già quello che sto per dire, e magari sorriderai nel leggere ancora una volta la mia presentazione. Forse ti sembra assurdo il fatto che esistano imprenditori che ancora non mi conoscono.)

Se è la prima volta che senti parlare di me, lasciami spendere poche parole sul mio conto.

(Se sei un mio Studente probabilmente conosci già quello che sto per dire, e magari sorriderai nel leggere ancora una volta la mia presentazione. Forse ti sembra assurdo il fatto che esistano imprenditori che ancora non mi conoscono.)

Ho iniziato la mia carriera come venditore quando ero giovanissimo.

Ero da solo senza collaboratori, e ho provato sulla mia pelle tutta la rabbia, lo scoraggiamento e le delusioni che è possibile anche tu stia vivendo.

La paura di non riuscire a raggiungere il successo che sognavo mi stava mangiando vivo, e insieme a lei c’erano gli sguardi di chiunque mi dava del matto per aver scelto l’imprenditoria e non il caro vecchio “posto fisso”.

VOLEVO a tutti i costi trovare una soluzione, tracciare un sentiero, ideare un modo DIVERSO di raggiungere il successo (che non prevedesse impazzire cercando di stare dietro a collaboratori e clienti e lavorare 60 ore a settimana, il tutto sperando di non ammalarmi mai perché se no crollava tutto).

Non volevo più soffrire così, e quella “fame” è stata il motore per mettermi a studiare marketing, capire come far funzionare la mia azienda e assumere collaboratori che potessero mandare avanti la mia attività quasi in completa autonomia.

Per anni ho letto ogni libro possibile e immaginabile.

Ho frequentato corsi, sono diventato studente privato di maestri leggendari del marketing mondiale (come Al Ries, Laura Ries, Jay Abraham e Dan Kennedy), ho messo alla prova diverse strategie, ho affinato la mia tecnica…

…Finché non sono arrivato a trovare una formula sorprendentemente efficace, che permette di massimizzare i risultati di qualsiasi azienda, a prescindere dal settore in cui opera.

Dopo aver sperimentato con successo questo protocollo, ho deciso che era il momento di condividere le mie scoperte con gli imprenditori, i venditori e i professionisti più determinati e ambiziosi. 

È nato così il blog di Venditore Vincente

…Poi un corso con un ristretto gruppo di Studenti illuminati

…Poi via via altri corsi, sempre più seguiti (fino a dover prendere in affitto uno dei più grandi palazzetti d’Italia, l’RDS Stadium di Rimini, per ospitare 5.136 Studenti assetati di sapere).

Ho scritto numerosi bestseller sulla vendita e su vari ambiti collegati al marketing, come “50 Colpi di Frank”, "Impresa all'ItaGliana", “Le 7 leggi del Marketing per il XXI secolo”

…Ho dato vita a numerose membership con contenuti formativi di prim’ordine erogati ogni mese ai miei Studenti, come Il Circolo degli Imprenditori e condotto un programma sulla vendita per le reti Mediaset…

…E costruito a Mendrisio il primo e unico Centro Studi per imprenditori in Europa.

E soprattutto (quello che più conta per te) ho creato una rete di collaboratori a cui affidare le sorti della mia azienda per farla crescere e arrivare al successo.

Ecco perché ho deciso di creare un corso capace di spiegare a chiunque come costruire la propria rete di dipendenti “esegui ordini”, e di farlo tenere proprio dai miei potentissimi collaboratori, di cui mi fido al 100%.

 Dai il benvenuto a: 

CollaboraTori

Il sistema originale di Frank Merenda per avere un team di collaboratori “sotto steroidi”.

Non voglio vantarmi o altro, ma non esiste un corso come questo.

Puoi anche fare tutte le ricerche su Google che vuoi.

Non tutti hanno capito l’importanza di costruire una rete di collaboratori di cui potersi fidare.

Molti pensano che i dipendenti siano solo una spesa in più che attacca la cassa aziendale quando in realtà, come ti ho dimostrato, assumere personale (e poi saperlo formare) può farti guadagnare esageratamente di più di quanto “risparmieresti” facendo il tuttofare.

Avere una squadra di collaboratori fidati può fare davvero la differenza, nella crescita della tua impresa.

Se vuoi migliorare la tua vita da imprenditore, e riuscire ad andare in vacanza o assentarti (qualunque sia il motivo) dicendo addio per sempre alla paura che tutto “vada a fuoco” mentre non ci sei… allora questo è il corso a cui devi ASSOLUTAMENTE partecipare.

Perché?

Bene, lascia che ti mostri le mie carte, partendo prima da che cosa imparerai in questo corso, per poi passare ai risultati che i miei Studenti hanno ottenuto grazie alla mia azienda (e ovviamente grazie ai miei collaboratori, che li hanno fatti “godere”).

Sei stanco di lavorare 60 ore a settimana, stare dietro al “cuggino” che hai assunto per fare un favore alla famiglia, vivere una vita continuamente sotto stress e fare il dipendente della tua azienda invece che l’imprenditore?

Per fermare immediatamente questo viaggio verso l’inferno, l’unico modo è seguire punto per punto la lista che leggerai da qui in poi… ovvero ciò che imparerai durante CollaboraTori:

  • come trovare sempre i collaboratori più adatti.
    Quali sono i metodi per riuscire a trovare i collaboratori che seguono le tue direttive, sono sempre puntuali con il lavoro da fare, possono andare avanti alla velocità della luce e portare risultati stellari;
  • convincere qualcuno che lavorare da te è la scelta giusta.
    Come creare l’offerta di lavoro perfetta per attirare a te i dipendenti più performanti o con un enorme potenziale ancora nascosto;
  • quali sono le caratteristiche (che pochi conoscono) e che devi cercare in un collaboratore.
    Come scegliere i collaboratori migliori ancora prima di assumerli, e indirizzarli poi nella giusta direzione da prendere per il bene della tua azienda;
  • saper riconoscere con sicurezza, e velocemente, i pessimi collaboratori.
    Conoscere il metodo per fare un'analisi dettagliata dei collaboratori che hai già e rintracciare da subito quelli che potrebbero fare di testa loro appena giri le spalle;
  • come far sì che il tuo staff, i collaboratori e i venditori si comportino esattamente come vuoi tu, stando alle tue regole.
    Come poter creare una squadra potentissima di collaboratori di cui poterti sempre fidare al 100%, che lavora esattamente secondo le tue direttive, facendo crescere l’azienda;
  • istruire i tuoi collaboratori a fare anche da tutor dei nuovi dipendenti che assumi.
    Avere la certezza che i nuovi collaboratori assunti vengano istruiti da quelli già presenti, così da non aver paura se un dipendente “chiave” decidesse di cambiare carriera;
  • eliminare l’obiezione: “Compro solo se mi segui tu personalmente”.
    Capire come convincere i clienti che i tuoi collaboratori sono validi quanto te (a volte anche di più) a svolgere quel determinato compito. Scoprirai che meno sei reperibile, più sono disposti a pagare per vederti (in amore vince chi fugge, giusto? Beh, qui non è diverso);
  • lavorare il minimo indispensabile ottenendo il doppio dei guadagni.
    Impara le tecniche per costruire sotto di te una fila di collaboratori che riesce a essere quasi del tutto autonoma, così da rendere profittevoli anche le poche ore che decidi di lavorare. Non puoi sparire dalla circolazione, ma ci puoi andare molto vicino;
  • sapere quanti collaboratori servono alla tua azienda per avere una crescita che duri nel tempo.
    Quali sono i criteri che devi seguire quando costruisci la tua squadra di collaboratori e come distribuirli al meglio nei vari reparti;
  • come essere sicuro che i tuoi collaboratori stanno facendo quello che hai chiesto, anche se non sei presente.
    Le tecniche per sapere sempre se i tuoi nuovi dipendenti stanno prendendo la direzione che hai indicato, oppure stanno facendo di testa loro, e come risolvere il problema;
  • come trasformare un: “Se non lo faccio io, non lo fa nessuno” in un: “Posso andare in vacanza, tanto i miei collaboratori sanno già cosa devono fare”.
    Come riuscire a prendersi del tempo per la vita privata, con la consapevolezza che tutto andrà liscio.

 Ma soprattutto… 

Come avere una squadra di CollaboraTori che fa sembrare la concorrenza una banda di scappati di casa e diventare così un’azienda di successo, anche senza lavorare 90 ore a settimana.

Capirai che non c’è un solo motivo al mondo per il quale dovresti perderti un corso del genere.

Perciò non perdere un minuto in più, e lasciami qui i tuoi dati per essere ricontattato e scoprire tutti i dettagli su…

CollaboraTori

Il sistema originale di Frank Merenda per avere un team di collaboratori “sotto steroidi”.

Perché dovresti interessarti di “‘sta roba”, e come fai a sapere che questo corso funzionerà a prescindere da quanto grande o piccola è la tua azienda o in quale settore opera?

Ovviamente, tutto quello che ti ho detto finora non è magia (chi mi conosce da tempo sa che non ho niente a che fare con le finte promesse), ma il frutto di tecniche testate negli anni.

Se sei arrivato a leggere fino a qui, sicuramente hai capito che tutto ciò che ti sto dicendo potrebbe cambiare le sorti della tua attività… se alla fine prenderai la decisione giusta.

Se hai ancora dubbi, lasciati ispirare dai risultati raggiunti nel corso degli anni da alcuni dei miei Studenti che hanno deciso di entrare nella classe di Metodo Merenda:

Stefania Salvatore

Metodo Hospitality

Il 2021 è stato il primo vero anno del rebrand #StefiSalvatore fatto da Frank Merenda, ed è stato divulgato in oltre 50 strutture ricettive alberghiere. Oltre 2.000 copie vendute del libro, così come tante consulenze e ore di formazione erogate.

Cosa ho imparato e cosa devo agli insegnamenti dello staff di Metodo Merenda?
Ho imparato a vedere la mia professione da un altro punto di vista.
Ho imparato che per ottenere risultati bisogna farsi davvero il mazzo (non mi sono risparmiata nemmeno un giorno).

Ho imparato che bisogna studiare, applicare, studiare e applicare.
Ho toccato con mano che se crei un brand arrivano i talenti in azienda, e sono super fiera della squadra che ho creato.
Ho capito che da soli non si va da nessuna parte, e per questo continuerò ad assumere nuovi partner e soci pronti a lavorare ai miei ritmi.

Ho imparato che se non crei un'azienda non puoi essere credibile.
E così ho cominciato ad assumere, a gestire i collaboratori, a formarli e a inserirne di nuovi ancora e ancora e ancora, esattamente come ho imparato durante il corso.
Grazie ai risultati straordinari che ho avuto, ho deciso di continuare a seguire SOLO Metodo Merenda, l'unico metodo che insegna davvero a creare un'azienda che possa fare la differenza.
Grazie a Frank Merenda e a tutto il suo staff. Il mondo dell'accoglienza sarà migliore per merito vostro!

Luca Buonaccorsi

Hotel Giulia

Come sapete il settore del turismo è stato fortemente colpito dal Covid, che principalmente ha causato i seguenti problemi:

  • assenza di turisti stranieri;
  • boom di cancellazioni, soprattutto durante i mesi di lockdown;
  • incertezza e paura (troppa e insensata);
  • costi certi, ma entrate non prevedibili.

Soprattutto chi ha riaperto dal mese di giugno si è trovato in una condizione di mancanza di tempo per riempire l’hotel (praticamente è stato un pronti-via, dove si doveva vendere l’oggi su oggi).
Sono felice di dire che in giugno 2020 abbiamo chiuso con un +50% rispetto ai budget pessimistici che avevamo fatto.

Tutto questo grazie a una squadra fortissima di collaboratori, fatta di persone straordinarie che stanno dando l’anima in questi giorni e... grazie agli insegnamenti di Frank e del suo preparatissimo staff!
Sì, diciamolo! Senza il corso CollaboraTori non ce l’avremmo mai fatta!

Questa è soltanto una piccolissima parte degli imprenditori che hanno raggiunto risultati straordinari grazie a ciò che hanno appreso durante questi anni!

(Ho due libri da 600 pagine l’uno pieni di testimonianze del genere, se vuoi saperlo).

Ora, potresti continuare sulla strada che hai sempre percorso, facendo il lavoro tutto da solo, oppure assumendo senza un metodo e andando avanti senza avere fiducia nei tuoi collaboratori, cercando di “tirare avanti” il più possibile… ma perché dovresti continuare a lavorare, sperando di non impazzire?

Puoi pensare che tutto quello che ti ho detto non è assolutamente rilevante per te e il tuo “settore”, che puoi cavartela benissimo da solo, e che se qualche cliente decide di andarsene ci sta perdendo lui.

Oppure

Puoi decidere che ti sei stufato di mandare avanti tutto cercando di far quadrare sempre ogni singolo aspetto.

Che sei stanco di passare 60 ore a settimana in ufficio e vedere che i tuoi sforzi non portano i risultati sperati.

Hai capito che questo è il momento in cui cambierai le sorti della tua azienda, e inizierai finalmente a goderti la vita che meriti.

Per ottenere questi risultati, non devi fare altro che partecipare a...

Lasciando qui sotto i tuoi dati, verrai contattato da un Tutor che ti spiegherà maggiori dettagli sul corso e sull’offerta a te dedicata.

CollaboraTori

9 e 10 Gennaio 2025

Il sistema originale di Frank Merenda per avere un team di collaboratori “sotto steroidi”

 

* campi obbligatori

Dopo numerosi test effettuati, il Salvagente ha deciso di conferire la certificazione “ZeroTruffe” all’azienda Metodo Merenda.

Diventare un’azienda ZeroTruffe significa superare molti test che il nostro team di esperti effettua su vari fronti.

In particolare, Metodo Merenda si è dimostrata all’altezza di tale certificazione per:

  • qualità delle informazioni divulgate e funzionamento del Metodo;
  • veridicità delle centinaia di testimonianze;
  • eccellente servizio di assistenza al cliente.

Non erano prove facili ma con minuziosa attenzione, il nostro team ha valutato l’azienda idonea alla certificazione.

Per maggiori informazioni sul bollino “ZeroTruffe” ottenuto da Metodo Merenda, clicca qui zerotruffe.it/c0009


EditorialeNovanta Srl, con sede legale a Roma, CAP 00185, via Ludovico di Savoia, N.2b, Partita IVA 12865661008, editrice della rivista “Il Salvagente” diretta da Riccardo Quintili

Rock ‘n’ Roll!


Frank

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